FEGATO: CIBI SI E CIBI NO
Ecco quali alimenti inserire nella dieta giornaliera e quali limitare per la salute del fegato

CIBI SI
Mirtilli: Sono molto efficaci nella depurazione del fegato e ne potenziano l’attività grazie alla presenza di proantocianidine antiossidanti e di vitamina C. Si possono consumare circa 100g di mirtilli freschi a colazione o come spuntino, oppure due cucchiai di succo puro di mirtillo in mezzo bicchiere d’acqua più volte al giorno.
Limone: E’ ottimo per chi soffre di problemi al fegato e di colesterolo alto a causa di una dieta troppo ricca di zuccheri e grassi; il succo di limone è ricco di acidi organici e vitamina C e la buccia contiene antiossidanti. Questi composti rendono il limone in grado di ripulire il fegato dall’eccesso di grasso, scorie e tossine.
Fragole: sono ricche di antiossidanti ed eccezionali per la disintossicazione, inoltre contengono potassio drenante, utile per eliminare i ristagni di liquidi
Cicorietta: è un tipo di verdura che può essere consumata come insalata oppure cotta, è ricca di clorofilla e sostanze amare disintossicanti e depurative.
Cipollotto: fonte di fruttani, fibre prebiotiche che aiutano la disintossicazione del fegato e dell’intestino. Contiene inoltre antiossidanti e vitamina C utili per eliminare i grassi in eccesso che danneggiano non solo il fegato ma anche cuore e cervello. Può essere aggiunto all’insalata.
Papaia: La polpa della papaia è ricca di antiossidanti e favorisce la digestione delle proteine. Della papaia possono essere consumati anche i semi che stimolano la rigenerazione delle cellule del fegato e contribuiscono alla prevenzione della cirrosi epatica. I semi possono essere macinati in un macinapepe e usati su qualsiasi piatto
CIBI NO (e come sostituirli)
Dadi da cucina: sovraccaricano il fegato, soprattutto quelli che contengono glutammato. Puoi fare il dado granulato fatto in casa
Dolcificanti artificiali: come aspartame, ciclammati e saccarina sono da evitare (come tutti i prodotti che li contengono). Possono essere sostituiti dalla stevia
Bevande zuccherate: hanno un alto indice glicemico e quindi determinano un immediato aumento della glicemia che affatica il fegato e il pancreas e a lungo andare può portare al diabete di tipo II
Cereali raffinati: Sostituisci pane, pasta e riso bianchi con i corrispettivi integrali. I carboidrati raffinati hanno un indice glicemico più alto di quelli integrali e determinano un maggiore aumento della glicemia.